mercoledì 12 giugno 2019

Sacra Bibbia ; animali addomesticati, figli, corpi perfetti + Il Libro della Verità a riguardo.






Sacra Bibbia, Isaia - Capitolo 11

Il discendente di Davide

[1]Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
[2]Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
[3]Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
[4]ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese.
La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento;
con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.
[5]Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà.
[6]Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà.
[7]La vacca e l'orsa pascoleranno insieme;
si sdraieranno insieme i loro piccoli.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
[8]Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide;
il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.
[9]Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore riempirà il paese
come le acque ricoprono il mare.
 
 
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Sacra Bibbia, Isaia - Capitolo 65

Il giudizio futuro

[1]Mi feci ricercare da chi non mi interrogava,
mi feci trovare da chi non mi cercava.
Dissi: «Eccomi, eccomi»
a gente che non invocava il mio nome.
[2]Ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle;
essi andavano per una strada non buona,
seguendo i loro capricci,
[3]un popolo che mi provocava
sempre, con sfacciataggine.
Essi sacrificavano nei giardini,
offrivano incenso sui mattoni,
[4]abitavano nei sepolcri,
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.
[5]Essi dicono: «Stà lontano!
Non accostarti a me, che per te sono sacro».
Tali cose sono un fumo al mio naso,
un fuoco acceso tutto il giorno.
[6]Ecco, tutto questo sta scritto davanti a me;
io non tacerò finché non avrò ripagato
[7]le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri,
tutte insieme, dice il Signore.
Costoro hanno bruciato incenso sui monti
e sui colli mi hanno insultato;
così io calcolerò la loro paga
e la riverserò nel loro grembo.
[8]Dice il Signore: «Come quando
si trova succo in un grappolo,
si dice: Non distruggetelo,
perché v'è qui una benedizione,
così io farò per amore dei miei servi,
per non distruggere ogni cosa.
[9]Io farò uscire una discendenza da Giacobbe,
da Giuda un erede dei miei monti.
I miei eletti ne saranno i padroni
e i miei servi vi abiteranno.
[10]Saròn diventerà un pascolo di greggi,
la valle di Acòr un recinto per armenti,
per il mio popolo che mi ricercherà.
[11]Ma voi, che avete abbandonato il Signore,
dimentichi del mio santo monte,
che preparate una tavola per Gad
e riempite per Menì la coppa di vino,
[12]io vi destino alla spada;
tutti vi curverete alla strage,
perché ho chiamato e non avete risposto;
ho parlato e non avete udito.
Avete fatto ciò che è male ai miei occhi,
ciò che mi dispiace avete scelto».
[13]Pertanto, così dice il Signore Dio:
«Ecco, i miei servi mangeranno
e voi avrete fame;
ecco, i miei servi berranno
e voi avrete sete;
ecco, i miei servi gioiranno
e voi resterete delusi;
[14]ecco, i miei servi giubileranno
per la gioia del cuore,
voi griderete per il dolore del cuore,
urlerete per la tortura dello spirito.
[15]Lascerete il vostro nome
come imprecazione fra i miei eletti:
Così ti faccia morire il Signore Dio.
Ma i miei servi saranno chiamati con un altro nome.
[16]Chi vorrà essere benedetto nel paese,
vorrà esserlo per il Dio fedele;
chi vorrà giurare nel paese,
giurerà per il Dio fedele;
perché saranno dimenticate le tribolazioni antiche,
saranno occultate ai miei occhi.
[17]Ecco infatti io creo
nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
[18]poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
e farò di Gerusalemme una gioia,
del suo popolo un gaudio.
[19]Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.
[20]Non ci sarà più
un bimbo che viva solo pochi giorni,
né un vecchio che dei suoi giorni
non giunga alla pienezza;
poiché il più giovane morirà a cento anni
e chi non raggiunge i cento anni
sarà considerato maledetto.
[21]Fabbricheranno case e le abiteranno,
pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.
[22]Non fabbricheranno perché un altro vi abiti,
né pianteranno perché un altro mangi,
poiché quali i giorni dell'albero,
tali i giorni del mio popolo.
I miei eletti useranno a lungo
quanto è prodotto dalle loro mani.
[23]Non faticheranno invano,
né genereranno per una morte precoce,
perché prole di benedetti dal Signore essi saranno
e insieme con essi anche i loro germogli.
[24]Prima che mi invochino, io risponderò;
mentre ancora stanno parlando,
io gia li avrò ascoltati.
[25]Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
ma il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte». Dice il Signore.
 
 
 
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Sacra Bibbia, Isaia - Capitolo 66

Oracolo sul tempio

[1]Così dice il Signore:
«Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?
[2]Tutte queste cose ha fatto la mia mano
ed esse sono mie - oracolo del Signore -.
Su chi volgerò lo sguardo?
Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito
e su chi teme la mia parola.
[3]Uno sacrifica un bue e poi uccide un uomo,
uno immola una pecora e poi strozza un cane,
uno presenta un'offerta e poi sangue di porco,
uno brucia incenso e poi venera l'iniquità.
Costoro hanno scelto le loro vie,
essi si dilettano dei loro abomini;
[4]anch'io sceglierò la loro sventura
e farò piombare su di essi ciò che temono,
perché io avevo chiamato e nessuno ha risposto,
avevo parlato e nessuno ha ascoltato.
Hanno fatto ciò che è male ai miei occhi,
hanno preferito quello che a me dispiace».

Giudizio su Gerusalemme

[5]Ascoltate la parola del Signore,
voi che venerate la sua parola.
Hanno detto i vostri fratelli che vi odiano,
che vi respingono a causa del mio nome:
«Mostri il Signore la sua gloria,
e voi fateci vedere la vostra gioia!».
Ma essi saranno confusi.
[6]Giunge un rumore, un frastuono dalla città,
un rumore dal tempio:
è la voce del Signore che paga
il contraccambio ai suoi nemici.
[7]Prima di provare i dolori, ha partorito;
prima che le venissero i dolori,
ha dato alla luce un maschio.
[8]Chi ha mai udito una cosa simile,
chi ha visto cose come queste?
Nasce forse un paese in un giorno;
un popolo è generato forse in un istante?
Eppure Sion, appena sentiti i dolori,
ha partorito i figli.
[9]«Io che apro il grembo materno,
non farò partorire?» dice il Signore.
«Io che faccio generare, chiuderei il seno?»
dice il tuo Dio.
[10]Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa quanti la amate.
Sfavillate di gioia con essa
voi tutti che avete partecipato al suo lutto.
[11]Così succhierete al suo petto
e vi sazierete delle sue consolazioni;
succhierete, deliziandovi,
all'abbondanza del suo seno.
[12]Poiché così dice il Signore:
«Ecco io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la prosperità;
come un torrente in piena
la ricchezza dei popoli;
i suoi bimbi saranno portati in braccio,
sulle ginocchia saranno accarezzati.

[13]Come una madre consola un figlio
così io vi consolerò;
in Gerusalemme sarete consolati.
[14]Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore,
le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca.
La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi,
ma si sdegnerà contro i suoi nemici.
[15]Poiché, ecco, il Signore viene con il fuoco,
i suoi carri sono come un turbine,
per riversare con ardore l'ira,
la sua minaccia con fiamme di fuoco.
[16]Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia
su tutta la terra
e con la spada su ogni uomo;
molti saranno i colpiti dal Signore.
[17]Coloro che si consacrano e purificano nei giardini,
seguendo uno che sta in mezzo,
che mangiano carne suina, cose abominevoli e topi,
insieme finiranno - oracolo del Signore -
[18]con le loro opere e i loro propositi.
 
 
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Sacra Bibbia, Corinzi 1 - Capitolo 15 

III. LA RISURREZIONE DEI MORTI

Il fatto della risurrezione

[1]Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, [2]e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
[3]Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, [4]fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, [5]e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. [6]In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. [7]Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. [8]Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. [9]Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. [10]Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. [11]Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
[12]Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? [13]Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! [14]Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. [15]Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. [16]Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; [17]ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. [18]E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. [19]Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
[20]Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. [21]Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; [22]e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. [23]Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; [24]poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. [25]Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. [26]L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, [27]perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. [28]E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
[29]Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro? [30]E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente? [31]Ogni giorno io affronto la morte, come è vero che voi siete il mio vanto, fratelli, in Cristo Gesù nostro Signore! [32]Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Efeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo. [33]Non lasciatevi ingannare: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi». [34]Ritornate in voi, come conviene, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna.

Il modo della risurrezione

[35]Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?». [36]Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; [37]e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. [38]E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. [39]Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci. [40]Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri. [41]Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore. [42]Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; [43]si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; [44]si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale.
Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che [45]il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. [46]Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. [47]Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. [48]Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. [49]E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste. [50]Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità.
[51]Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, [52]in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. [53]E' necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.

Inno trionfale

[54]Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
La morte è stata ingoiata per la vittoria.
[55]Dov'è, o morte, la tua vittoria?
Dov'è, o morte, il tuo pungiglione? [56]Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge. [57]Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! [58]Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
 
 
 
 
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26 giugno 2012 – Nuovo Paradiso: sarete fatti di un corpo puro, incorruttibile, libero da malattie, morte fisica ed invecchiamento
 
( Da: Il Libro della Verità )
 
Mia amatissima figlia, il Nuovo Paradiso è stato ora completato nella sua piena gloria, pronto per tutti i figli di Dio sulla Terra. Sarà presentato, in tutta la sua gloria, proprio come il Paradiso creato in principio, dal Mio Eterno Padre per i Suoi figli . Oh, come cantano e gioiscono gli angeli, poiché il tempo di svelare questo grande splendore, al mondo incredulo, è vicino! Esso sarà da Me presentato, allorché la Nuova Gerusalemme discenderà sulla Terra al suonare della Mia Seconda Venuta. A te, figlia Mia, sarà detto di annunciare tutto ciò, appena prima che Io Mi faccia conoscere. Solo coloro che Mi accettano in qualità di Messia potranno entrare attraverso le sue magnifiche porte. Fino allo squillare dell’ultima tromba, il Cielo farà ogni genere di appello per raggiungere tutti quelli che ancora rifiutano il Mio grande Dono.

Poi, sarà troppo tardi per quelle povere anime. Dopo che la Mia Misericordia, Mi sarà stata rigettata in Faccia, in aperto rifiuto, essi si troveranno nell’impossibilità di ricevere qualunque genere d’aiuto. Tutto quello che importa ora è di avvisare quanti corrono il rischio di perdere le loro anime a causa di Satana. Raccoglieteli, Miei seguaci. Persuadeteli gentilmente ad entrare nel Mio gregge. Non abbandonate mai le vostre preghiere per salvarli.

Oh, Miei amati seguaci, se poteste vedere il Nuovo Paradiso, allorché il Cielo e la Terra si uniranno come un’unica cosa, cadreste in ginocchio e piangereste di gioia e di sollievo.

Quelli tra di voi che sono spaventati dalla fine dei tempi, allorché la Terra che conoscono cambierà, devono permetterMi di alleggerire le loro preoccupazioni.

 Porterete la vostra famiglia con voi e gioirete tutti nell’amore e nell’armonia più totali e puri. Sarete fatti di un corpo puro, incorruttibile, libero da malattie, morte fisica ed invecchiamento. Tutti voi avrete la vostra dimora tra i prati, gli alberi, le montagne, i fiumi, i ruscelli ed i fiori che vi circonderanno in tutta la loro gloriosa bellezza. Gli animali saranno addomesticati e vivranno in pace e armonia con tutti i figli di Dio. Vedrete i vostri figli sposarsi, avere dei figli e tutti saranno testimoni del miracolo delle famiglie, risorte dalla morte. Questa resurrezione sarà una gioia che non si può immaginare. Sarete riuniti ai vostri cari defunti che sono andati in Cielo. Vi saranno delle nazioni, dodici in tutto, tutte simboleggiate dalle dodici stelle nella corona sulla Testa della Mia Immacolata Madre, ognuna delle quali sarà governata da Me con i Miei Apostoli ed i Profeti.

Questo è il Mio Regno, promesso da Mio Padre sin da quando Egli ha creato il Paradiso sulla Terra. Chiunque lo rifiuterà, perirà.

Pregate che tutti i figli di Dio abbiano la purezza d’animo necessaria affinché gli sia permesso di venire a casa, nel Regno di Mio Padre sulla Terra, com’era all’inizio, com’è ora e sempre sarà: un mondo senza fine per i secoli dei secoli.

Il vostro Gesù


Fonte : https://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/07/02/26-giugno-2012-nuovo-paradiso-sarete-fatti-di-un-corpo-puro-incorruttibile-libero-da-malattie-morte-fisica-e-invecchiamento/





 
 
 

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